Ponti Invisibili è un podcast sul potere delle relazioni umane: relazioni che, proprio come ponti, permettono di avvicinare mondi apparentemente diversi, scavalcano i pregiudizi, vanno oltre gli accadimenti tragici della vita e superano le distanze che si interpongono tra le culture occidentali e quelle mediorientali. Questo è il concept del podcast che ho ideato.
È un podcast seriale di 9 episodi con una trama orizzontale che si sviluppa su due livelli.
Tutta la narrazione si svolge nella durata di un volo aereo e racchiude un arco narrativo più ampio. La protagonista narra le sue vicissitudini come ragazza occidentale che parte per una vacanza studio a Damasco, ci resta a vivere per oltre un anno, fino a che non è costretta a scappare con l’inizio della guerra.
Nel mentre, scopre e si scontra con una cultura molto diversa dalla sua, e molto diversa anche da quella che l’Occidente mostra nei mass media quando descrive i Paesi del Medio Oriente.
È qui che il viaggio fisico si trasforma in un viaggio interiore. La protagonista è l’Eroe della storia che non solo ci fa entrare in una Siria autentica e diversa, ma ci restituisce anche la sua visione della vita, dapprima influenzata dagli stereotipi e poi svuotata dal pregiudizio.