Parlare di SEO e Podcast sembrava quasi un’utopia fino a qualche tempo fa. Molti podcaster, me compresa agli esordi del mio primo progetto, ignoravano che i meccanismi di questa strategia si potessero applicare anche al mondo dei podcast.
Eppure, oggi anche i contenuti audio possono beneficiare di una visibilità organica sul web, e restituirla a loro volta ad altri contenuti online. Basta adottare qualche piccolo accorgimento in fase di creazione e distribuzione del podcast per ottenere già dei risultati.
Risultati che possiamo ora dimostrare grazie a un test durato quattro mesi e realizzato in collaborazione con la SEO Specialist Luisella Curcio su un progetto reale di podcast.
L’obiettivo del test era semplice: misurare in che modo una disciplina come la SEO si comporta con un trend del momento, il podcast, e capirne i reali impatti.
Le domande a cui risponderemo in questo articolo sono queste:
- Impatta più la SEO sul podcast o il podcast sulla SEO?
- Il podcast può lanciarsi da solo senza azione SEO e social?
- Il podcast ha effetto sulla SEO?
- Ha senso una strategia multicanale?
Entriamo nel vivo dell’analisi.
Le premesse del test SEO e Podcast
Osservare il rapporto fra un trend emergente come il podcast e la SEO ci ha permesso di capire due cose importanti. Da un lato, su quali leve lavorare per migliorare il posizionamento e, dall’altro, intravedere nuove interessanti applicazioni utili sia per chi usa già il podcast nella propria comunicazione online che per i SEO specialist che lavorano sulla comunicazione organica dei propri clienti.
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è l’insieme di strategie volte a ottimizzare il tuo sito web affinché sia più facile per i motori di ricerca trovarlo, leggerlo, comprenderlo e proporne i contenuti in risposta agli intenti di ricerca delle persone. In pratica l‘obiettivo della SEO è aumentare la visibilità organica del tuo sito e quindi il traffico.
Sono davvero tanti i fattori di ranking su cui si basa Google per posizionare i siti web nella SERP. Tra i principali ci sono:
- l’autorevolezza del dominio
- l’ottimizzazione dei contenuti
- la user experience del sito
- i backlink.
Ciò vuol dire che quando si parla di SEO il risultato delle strategie applicate su un sito possono variare rispetto ad un altro, proprio per effetto dell’azione sinergica di questi o più fattori.
Fatta questa premessa, ciò che in questa sede prenderemo in esame è la parte relativa ai contenuti e il rapporto tra sito web, podcast e gli altri canali di comunicazione.

Dovresti creare un sito web per il podcast?
Come abbiamo sviluppato il test SEO Podcast
Ci serviva una base dati vergine su cui operare per evitare che i risultati fossero inficiati, se pur indirettamente, dagli impatti legati al posizionamento di un podcast già esistente.
Quindi, Luisella Curcio ha creato un podcast totalmente nuovo, con chiaro riferimento alla sua professione di SEO specialist, volutamente semplice dal punto di vista del sound design e della qualità audio.
L’intento in questo caso era spingere sui contenuti e soprattutto sulla strategia per vederne gli effetti.
I risultati del test sono stati presentati in anteprima nel web talk condotto da Fabio Antichi e Antonio Mattiacci nella loro rubrica Aperiweb.
Ecco in sintesi gli step seguiti nel test:
- Creazione di un podcast sulla SEO con Anchor di Spotify;
- Ottimizzazione di tutti gli episodi;
- Distribuzione del podcast su tutte le piattaforme podcast come Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcasts;
- Monitoraggio delle performance del podcast con Google Podcast Manager e Anchor;
- Embedding del player Spotify in articoli specifici del blog e coerenti con le puntate;
- Inserimento dei dati strutturati nelle risorse in cui è stato pubblicato il podcast;
- Monitoraggio delle performance di tutti gli episodi e dell’andamento degli articoli interessati dall’embedding.
Il podcast è stato creato usando l’hosting provider Anchor il quale, oltre a creare il feed RSS e distribuirlo sulle piattaforme, permette anche di registrare una traccia audio, editarla e fare un montaggio basico.
Tutti gli episodi sono stati ottimizzati in chiave SEO lavorando a monte su un piano editoriale che rispondesse agli intenti di ricerca degli utenti sul tema centrale del podcast stesso. Questo è uno step importante da tenere presente che ti spiegherò meglio più avanti.
Una volta fatta la distribuzione sulle piattaforme, il monitoraggio dei dati ci ha restituito informazioni utili per i resoconti.
I tool usati per monitorare le performance sono stati:
- Anchor
- Semrush
- Google Podcast Manager
Google podcasts manager
Google Podcasts Manager (GPM) è la piattaforma Google di ascolto dei podcast cui è possibile trasmettere il feed RSS per la distribuzione online. Anche se non è ancora la piattaforma più utilizzata per gli ascolti, ha funzionalità interessanti che a mio avviso avranno grandi potenzialità nel prossimo futuro.
Se un podcast è distribuito su GPM, Google potrebbe proporlo tra i contenuti in risposta agli intenti di ricerca dell’utente direttamente nella SERP per l’ascolto immediato.
Questo è un aspetto utile per la discoverability dei podcast, punto di attenzione su cui le piattaforme si spera facciano progressi.
Oltre a questo, i podcaster che distribuiscono i loro contenuti su GPM possono accedere a dati statistici rilevanti quali: numero di ascolti per puntata, durata media di riproduzione, dispositivo utilizzato, clic, impression e soprattutto l’indicazione dei termini di ricerca attraverso cui gli utenti ti hanno trovato sulla SERP.
1. Gli effetti del podcast sulla SEO
Primo test
Per prima cosa, in data 18 giugno 2022 Luisella crea una puntata pertinente ad un articolo del blog, in particolare sul posizionamento SEO.
Dopo di che:
- fa l’embedding della puntata podcast nell’articolo esistente
- inserisce i dati strutturati del podcast nel sito.
Cosa è successo dopo il 18 giugno al suo articolo? Il traffico e il posizionamento dell’articolo sono aumentati.
Lo stesso articolo era posizionato in 26° posizione per la parola chiave “competenze SEO” prima di queste operazioni. Nel giro di poche settimane, l’articolo è passato dalla 26° posizione all’8° ed è poi rimasta stabile.

Secondo test
In data 2 agosto Luisella ha revisionato e inserito il podcast dedicato all’argomento struttura del sito web nell’articolo.
Ecco cosa è successo dopo il 2 agosto:

Dall’immagine notiamo che da quella data il posizionamento e il traffico sono migliorati.
Terzo test
In data 11 luglio ho inserito il podcast dedicato a “content strategy” nell’articolo https://www.luisellacurcio.it/seo/posizionamento-seo/content-strategy/
Ecco cosa è successo:

La parola “content strategy” è passata dalla 10° posizione alla 6° posizione.
In sintesi, abbiamo visto come il podcast abbia influito positivamente sulla SEO in termini di posizionamento. Le operazioni di embedding del podcast all’interno di ogni articolo hanno aumentato il posizionamento delle singole parole chiave.
Inoltre, nelle descrizioni di ogni singola puntata del podcast sono stati inseriti link in entrata agli articoli del suo blog che sono apparse non solo in Anchor, ma anche in Spotify, Amazon Music, Google podcasts, Apple Podcast.
Infine, una piccola spinta, l’ha data anche l’inserimento dei dati strutturati, implementati però successivamente.
Come implementare i dati strutturati per il podcast: segui le indicazioni contenute al link per l’inserimento dei dati strutturati: https://schema.org/PodcastEpisode. Inserisci i dati strutturati e convalidali con https://validator.schema.org/.
2. Gli effetti della SEO sul podcast
Dopo aver visto i risultati dei test degli effetti del podcast sulla SEO, verifichiamo se è vero anche il contrario, cioè se la SEO ha effetti sul podcast. La risposta è sì.
Per spiegarlo, facciamo questa prova. Digitiamo su Google la parola chiave “calendario editoriale SEO”.
Appare in prima posizione l’articolo del blog di Luisella dove è stato fatto l’embedding di una puntata pertinente. In pratica, il contenuto in cui è stata collocata una risorsa ha ottenuto una visibilità maggiore e immediata rispetto ad altri contenuti. Un po’ quello che accade con l’embedding dei video di YouTube degli articoli.
Google posiziona i podcast nella SERP?
Sì, e lo si evince proprio dal risultato in SERP per la ricerca della parola chiave Podcast SEO. Il podcast si è posizionato nel box di Google dedicato ai podcast.

Inoltre lo si deduce dai dati rilevati da GPM a una settimana dopo dalla pubblicazione.

Come Ottimizzazione il podcast per la SEO
Ottimizzare un podcast per la SEO vuol dire intercettare le richieste degli utenti in Search e rispondere a quello che cerca l’utente finale. Questo si traduce in un aumento della visibilità del tuo brand.
Nella descrizione degli episodi del podcast è possibile inserire link che portano verso il tuo sito web, il tuo blog e i tuoi canali social: questo si traduce nei primi due casi in aumento dei link in entrata al tuo sito web.
L’ottimizzazione del podcast è un processo importante che inizia molto prima della pubblicazione delle puntate sulle piattaforme di ascolto.
Significa lavorare a un piano editoriale che risponde ai tuoi obiettivi ma anche ai bisogni degli utenti. Questo si traduce nello scegliere con cura l’argomento, il titolo, la descrizione, nonché la trascrizione degli episodi.
Ottimizzando questi elementi per i motori di ricerca attraverso la strategia SEO aumenta visibilità, posizionamento e autorevolezza del tuo brand.
Perché implementare una strategia multicanale?
Facendo un breve recap dei test effettuati, si comprende che gli effetti del podcast sul posizionamento non sono immediati. Se un podcast non viene trainato dalla SEO oppure da strategie di social media marketing è molto difficile trovarlo singolarmente in Google Search o in una qualsiasi piattaforma di podcasting. Specie in presenza di chiavi di ricerca molto competitive.
Podcast e SEO se lavorano in sinergia hanno impatto l’uno sull’altro sul miglioramento della visibilità online di un brand. Ma il podcast ha bisogno di altre strategie social e SEO per essere veicolato.
Google sta lavorando molto sui contenuti audio e presto dovrebbero essere inseriti nello stesso Knowledge graph nella tool bar di immagini, video, maps… Speriamo presto!
Quando ciò succederà avere un podcast sarà importante per la spinta sulla visibilità del brand.
D’altro canto, la SEO per il podcast si dimostra essenziale e può aumentare la visibilità del podcast attraverso l’embed delle puntate e l’inserimento dei link nelle risorse pertinenti.
Questo dimostra quanto già ribadito ampiamente nell’articolo sulla multicanalità. Il podcast ha bisogno di essere inserito in un ecosistema comunicativo fatto di sinergie tra le diverse discipline digitali: SEO, Social Media Marketing, Newsletter, ecc. Questo perché ogni canale ha un suo linguaggio, raggiunge target diversi e soddisfa esigenze del pubblico diverse.

Multicanalità e podcast: come creare una strategia multi-channel
Dunque, se hai già un podcast e non hai ancora un tuo sito web, valuta attentamente i benefici che ne avresti in termini di posizionamento e visibilità.
Se invece non hai ancora un podcast ma hai un sito web, sfrutta il podcast per incrementare il tuo posizionamento sul web.
In entrambi i casi, come Podcast Coach posso aiutarti a mettere in piedi una strategia marketing su misura.

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