L’Aircheck è una tecnica molto usata in ambito radiofonico da parte di speaker, direttori artistici e editori per valutare e migliorare la performance al microfono dei vari conduttori. È un metodo efficace che se svolto con regolarità dà i suoi frutti sulla crescita professionale degli speaker radiofonici.
Ti parlo di Aircheck perché è uno strumento efficace applicabile anche al podcast oltre che alla radio. Se sei già un podcaster o sei alle tue prime esperienze e vuoi migliorare la tua esposizione al microfono, in questo articolo troverai spunti pratici per l’auto-apprendimento.
Cos’è l’Aircheck
L’aircheck consiste nel riascolto della propria performance al microfono. Questo è il metodo più semplice ed efficace per valutare gli aspetti positivi e negativi della tua esposizione orale.
È una tecnica importantissima che ti permette di concentrarti sui dettagli e capire cosa va bene e cosa devi migliorare. Più spesso la applicherai, più riuscirai ad affinare tutti quegli aspetti che impattano sul risultato finale che il tuo pubblico ascolterà.
Che tu sia un podcaster in erba oppure già navigato, sei la prima persona che deve riascoltare le proprie puntate con un orecchio critico. È un’attività da fare in fase di post produzione (se te ne occupi tu), ma soprattutto dopo, a distanza di qualche qualche giorno o qualche settimana da che hai registrato la tua puntata.
Lasciar scorrere un po’ di tempo, ti permetterà di essere più oggettivo e riuscirai a valutare meglio quei dettagli che magari al momento della registrazione non hai notato e che invece, come vedremo, possono fare la differenza.
Questo non significa diventare perfezionisti. Significa sottoporsi a un’autocritica oggettiva per analizzare cosa si può migliorare per diventare podcaster migliori.
Cosa significa fare una buona performance al microfono
Partiamo dal significato di performance. Cosa intendiamo con questo termine? In linea generale la performance ha attinenza con la capacità di esecuzione di un’attività, con il suo rendimento. Spesso si parla di buona o mediocre performance a indicare i risultati che si sono ottenuti dallo svolgimento di una certa attività.
Quando parliamo di podcast, in ultima analisi chi determina se abbiamo fatto una buona performance o una mediocre performance è il pubblico, che come dico sempre è il vero protagonista del podcast.
Quando il pubblico gradisce i nostri contenuti, otteniamo riscontri, sotto forma di commenti, interazioni, condivisioni. Oppure, ancora meglio, conversioni se abbiamo creato un podcast come strumento di marketing e se lo abbiamo progettato con dei KPI chiari e definiti.

Podcast Marketing: come creare la strategia giusta per il tuo business
Il numero degli ascolti è uno degli indicatori per misurare il livello di gradimento del pubblico, ma non è il più importante.
Dunque, avere una buona performance al microfono significa due cose:
- riuscire a coinvolgere il pubblico e
- creare un prodotto gradevole all’ascolto
In pratica, registrare un podcast che le persone non fanno fatica ad ascoltare, che non annoia, che non disturba dal punto di vista della qualità audio, che non spinga le persone a interrompere l’ascolto perché incomprensibile.
Perché è importante valutare la propria performance orale
Nella mia esperienza come podcaster professionista, ho incontrato due diversi approcci al podcasting:
- persone consapevoli dell’impatto che una buona performance ha sulla riuscita del proprio podcast, ma non conoscono gli strumenti per migliorarla;
- persone senza alcuna consapevolezza della qualità della propria performance al microfono, e soprattutto ignari del suo impatto sul pubblico e quindi sugli ascolti.
In entrambi i casi, valutare la propria performance al microfono può fare la differenza sui risultati che puoi ottenere con il tuo podcast, sia in termini di gradimento del pubblico, sia in termini di conversioni, che di nuove opportunità.
Il pubblico oggi è molto più attento di qualche anno fa a ciò che ascolta. Non siamo più agli albori del podcasting quando bastava davvero mettersi al microfono, improvvisare qualcosa per fare podcast e magari avere anche dei discreti risultati.
Oggi il numero delle produzioni podcast è aumentato, è aumentata la qualità sia dei contenuti che dell’audio, grazie all’ingresso nel mercato di aziende e realtà più o meno grandi.
L’ascoltatore non si accontenta più di ascoltare e basta. Vuole vivere un’esperienza di ascolto piacevole.
Il tempo non è una risorsa infinita. Se le persone devono scegliere cosa ascoltare, tra migliaia di proposte, a parità di tematica di interesse ascolteranno ciò che donerà loro l’experience più piacevole.
Quindi oggi è molto più importante di qualche anno fa puntare a una buona performance. Serve ad aumentare il tuo indice di gradimento.
Ora la domanda è: come fai a capire se stai facendo una buona performance al microfono? Riascoltandosi con metodo.
Come applicare la tecnica dell’Aircheck nel podcast
Affinché funzioni, il riascolto va fatto con uno spirito critico e mirato al miglioramento continuo. Niente manie di perfezionismo e niente superficialità. Altrimenti diventa contro produttivo.
Prenditi il giusto tempo per riascoltarti in tranquillità, anche più di una volta se occorre, e concentrandoti via via su aspetti diversi.
Ecco su quali punti soffermarsi:
La qualità della tua comunicazione
Valuta se la tua comunicazione risulta efficace. Hai trattato gli argomenti in modo logico? Il messaggio che volevi trasmettere risulta chiaro? Oppure è confusionario, pieno di incisi e digressioni che rendono complicato seguire il filo del discorso?
È importante questo aspetto, soprattutto se siamo abituati ad andare a braccio e non abbiamo uno script da leggere. In questi casi può essere facile divagare e perdere il filo del discorso.
Inoltre, punta l’attenzione sui concetti che hai espresso. Non prendere per scontato che le persone conoscano tutto ciò di cui parli, né il significato di termini specifici che fanno parte del tuo ambito di attività. Anche se il target fosse una nicchia, meglio chiarire i punti.
La modulazione della voce
Il riascolto ti aiuta a capire se la tua esposizione risulta monotona e noiosa. Com’è il tuo tono di voce? Riesci a dare enfasi ai punti principali della tua argomentazione? Riesci a creare dinamicità con la variazione di tono e di timbro oppure risulti monotono e piatto?

Ritmo della voce
Se siamo troppo veloci rischiamo di mangiarci le parole, diventare incomprensibili e non dare neanche il tempo agli ascoltatori di recepire e interiorizzare il messaggio. Peggio ancora, rischiamo di trasmettere tensione quando magari non ce n’è bisogno.
Le pause sono importantissime per fissare i concetti. Purché non siano troppe e fuori luogo. Essere troppo lenti potrebbe annoiare l’ascoltatore.
Quindi se notiamo che all’ascolto il ritmo non è adeguato ai concetti e alle emozioni che vogliamo trasmettere, annotiamoci questi aspetti e facciamo delle prove per migliorare nelle successive registrazioni.
Logicità e coerenza
Evita di passare di palo in frasca senza dare logicità al pensiero. Ci sono le giuste premesse che aiutano l’ascoltatore a seguire il tuo contenuto? Oppure alcuni passaggi andavano chiariti meglio?
Nella nostra testa potrebbe essere tutto chiaro, ma non è detto che siamo davvero riusciti a trasmetterlo in modo altrettanto chiaro per gli altri. Per fare il check di questo punto, il riascolto a posteriori è fondamentale.
Manierismi
Espressioni automatiche e troppo ripetute come “ehm“, “appunto“, “dunque“, “allora“, “diciamo“, “ovviamente“, ecc ecc, sono pesanti all’ascolto. Il bello del podcast è che si può fare post produzione. Ma se si lavora a priori sulla fluidità di pensiero e di esposizione orale, si risparmiano tempo e fatica.
Qualità audio
Quanto è piacevole ascoltare la tua voce in cuffia? La qualità audio è buona oppure risulta fastidiosa, poco chiara e disturbata? È un aspetto da non sottovalutare e ne parleremo in un articolo dedicato.
Sappi che a volte basta davvero poco per migliorare la qualità della registrazione e del montaggio audio. E quel poco può davvero fare la differenza quando si ascolta un podcast.

Competenze chiave per fare un podcast
I vantaggi dell’Aircheck
Ci sono ottimi podcast dal punto di vista del contenuto e del concept, ma poi perdono tutto il loro valore nel momento in cui si tralascia la cura dei dettagli. Manca attenzione nella qualità della registrazione, nell’esposizione orale, nella personalità al microfono, e i risultati tardano ad arrivare.
Il perché è molto semplice.
Come dicevamo prima, a parità di tematica di interesse, le persone dedicano il loro tempo ad ascoltare qualcosa che offre loro un’esperienza di ascolto piacevole.
L’aircheck è il segreto per crescere come podcaster e per far crescere il proprio podcast. Rendere il più possibile quell’esperienza di ascolto piacevole.
Ricordiamoci che se stiamo usando il podcast come strumento di marketing a supporto del nostro brand, non possiamo continuare a credere che la qualità non conta.
Il nostro pubblico è fatto di potenziali clienti. Come dedichiamo cura e attenzione al feed di Instagram o al sito web e alle grafiche che usiamo sui social, anche la user experience del podcast è importante.
Tu sei la prima persona che può fare un’autocritica sul tuo lavoro. Perciò usa l’Aircheck, riascolta tutte le puntate del tuo podcast a distanza di qualche tempo, segna gli aspetti su cui pensi si debba intervenire e poi esercitati per applicare questi miglioramenti nelle puntate successive.
Se hai un amico che sai può darti un feedback sincero e onesto, chiedi un parere per migliorare.
Cosa possiamo fare insieme
Al di là della tua prima analisi, un parere professionale può essere la chiave di volta per migliorare efficacemente la tua performance al microfono. Potrai avere un confronto più ampio e completo da parte di professionisti dell’audio.
A questo proposito, come Podstar Media abbiamo un servizio dedicato all’analisi del podcast che si chiama Podcheck e valuta vari aspetti: dalla struttura al format, dal piano editoriale alla qualità audio. Lo scopo è darti un feedback onesto e professionale e fornirti gli strumenti giusti per migliorare la tua performance.
Se vuoi saperne di più scrivermi a contattami@estermemeo.it e ti darò tutti i dettagli.

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