La risposta veloce è No, ma ora vedremo il perché partendo dallo spiegare cosa sono i contenuti duplicati.
Contenuti duplicati: cosa sono?
Il termine contenuti duplicati riguarda la disciplina della SEO. Si tratta di testi o blocchi di testo completamente identici pubblicati su pagine web diverse, quindi accessibili da URL differenti.
Si parla di contenuti duplicati interni, se questi differenti link si trovano all’interno dello stesso dominio, oppure esterni se sono presenti su domini diversi.
Dal punto di vista SEO i contenuti duplicati rappresentano un problema in quanto di fronte a una medesima query di ricerca esistono più contenuti con la stessa risposta. Google non capisce quale URL offre il contenuto più rilevante per l’utente e potrebbe considerare questa pratica un inganno nel tentativo di generare più traffico verso i propri siti.
Infatti, a causa dei contenuti duplicati Google potrebbe penalizzare il dominio e far perdere dunque visibilità e posizionamento.
Ecco perché è altamente rischioso usare gli stessi contenuti su più pagine di uno o più siti, anche se appartenenti alla stessa fonte.
I contenuti duplicati non sono solo il testo una pagina web o di un articolo blog, ma anche il titolo e la sua meta description, che sono di fatto tra gli elementi più rilevanti nell’ottimizzazione SEO on-page. E per evitare ricadute in ambito SEO dovute alla duplicazione, è giusto che anche questi due elementi siano unici.

Descrizioni episodi podcast: come scriverle in modo efficace
Contenuti duplicati e podcast: qual è il legame?
Nell’articolo su come ottimizzare le descrizioni podcast per i motori di ricerca, spiego che la distribuzione della stessa puntata su più piattaforme podcast, crea di fatto link diversi per ciascuna app di ascolto ma con il medesimo titolo e la medesima meta description, che ereditano dal hosting provider con il quale è stata distribuita.
Per esempio: se hai prodotto una puntata podcast che risponde alla query di ricerca come creare una sigla podcast, e quella stessa puntata l’hai distribuita su Apple Podcast, Spotify, Spreaker e altre app, nella SERP di Google compariranno tutti i link di queste piattaforme e tutti avranno lo stesso titolo e la stessa descrizione.
Potenzialmente saremmo in presenza di un contenuto duplicato. È davvero così? Come dicevo all’inizio no.
In questo caso si tratta di una semplice distribuzione su più piattaforme di uno stesso contenuto e non la pubblicazione di contenuti identici su più siti.
Questo infatti non è penalizzante, ma anzi presidiare la SERP con più link sullo stesso argomento non fa altro che aiutare il tuo posizionamento.
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